Zitto Zitto 文本歌词
作词 : Antonio Pascuzzo
作曲 : Antonio Pascuzzo
BRUTO BRUTO precipitato sul velluto
come il vicino conosciuto mentre giochi a nascondino che ti dice……. hai stare muto
MUTO MUTO come il rumore di un segreto
di chi non ha mai raccontato che quel prete l’ha graffiato per guarirlo dal peccato
MALE MALE per l’omertà del cardinale
lavata via dallo sciacquone genuflesso nel castigo molle di una confessione
DENSO DENSO come l’odore dell’incenso
sangue e lacrime su un diario che raccontano un calvario di una vita in seminario
NEGRO NEGRO come il coro di uno stadio,
gioca a pallone il ceto medio che si esercita nell’odio aspettando il genocidio
TERRA TERRA gente che scappa dalla guerra
salva dalla traversata si ritrova intrappolata sulla spiaggia di un pirata
MUTO MUTO come il frastuono di un sopruso
dello sbirro decorato sull’altare dell’abuso picchia forte sopra il muso
FORTE FORTE come le botte della morte
lo sceriffo ha un manganello che si accende per spiegarti che fa male lo spinello
MUTO MUTO come la mano che ha rubato
l’onorevole colluso che regala il suo sorriso ma si compra il tuo buon viso
SESSO SESSO per il sultano che è depresso
perché al letto come al cesso tutto quanto gli è concesso da chi ha sete di successo
ZITTO ZITTO l’odore amaro del ricatto
nell’intrigo da salotto perde tutto nel baratto in balia del poliziotto
DESTA DESTA come l’italia che protesta
scende in piazza e si compiace grida forte per la pace torna a casa senza voce
PORTA PORTA come la verita distorta
nello stato di diritto senza i soldi per l’affitto barricato sopra il tetto
DESTA DESTA come l’italia che protesta
scende in piazza e si compiace grida forte per la pace torna a casa senza voce
Zitto Zitto LRC歌词
作词 : Antonio Pascuzzo
作曲 : Antonio Pascuzzo
BRUTO BRUTO precipitato sul velluto
come il vicino conosciuto mentre giochi a nascondino che ti dice……. hai stare muto
MUTO MUTO come il rumore di un segreto
di chi non ha mai raccontato che quel prete l’ha graffiato per guarirlo dal peccato
MALE MALE per l’omertà del cardinale
lavata via dallo sciacquone genuflesso nel castigo molle di una confessione
DENSO DENSO come l’odore dell’incenso
sangue e lacrime su un diario che raccontano un calvario di una vita in seminario
NEGRO NEGRO come il coro di uno stadio,
gioca a pallone il ceto medio che si esercita nell’odio aspettando il genocidio
TERRA TERRA gente che scappa dalla guerra
salva dalla traversata si ritrova intrappolata sulla spiaggia di un pirata
MUTO MUTO come il frastuono di un sopruso
dello sbirro decorato sull’altare dell’abuso picchia forte sopra il muso
FORTE FORTE come le botte della morte
lo sceriffo ha un manganello che si accende per spiegarti che fa male lo spinello
MUTO MUTO come la mano che ha rubato
l’onorevole colluso che regala il suo sorriso ma si compra il tuo buon viso
SESSO SESSO per il sultano che è depresso
perché al letto come al cesso tutto quanto gli è concesso da chi ha sete di successo
ZITTO ZITTO l’odore amaro del ricatto
nell’intrigo da salotto perde tutto nel baratto in balia del poliziotto
DESTA DESTA come l’italia che protesta
scende in piazza e si compiace grida forte per la pace torna a casa senza voce
PORTA PORTA come la verita distorta
nello stato di diritto senza i soldi per l’affitto barricato sopra il tetto
DESTA DESTA come l’italia che protesta
scende in piazza e si compiace grida forte per la pace torna a casa senza voce